venerdì 30 settembre 2011

Il mio sogno nelle mani di Gaetano: vivere in un'Italia libera in cui la legalità non sia un optional

Per gli anni che mi restano da vivere ho un sogno ancora da realizzare. Vorrei vivere in una Italia libera, dove la sovranità appartenga davvero al popolo. Vorrei vivere in una Italia senza parlamentari deliranti, senza ingiustizie legalizzate, senza ladri di Stato, senza inganni, senza truffe protette da leggi ingiuste e fatte passare per diritti acquisiti. Vorrei vivere in una Italia, in cui i parlamentari siano davvero espressione della volontà popolare e diano sempre il resoconto del loro operato al popolo sovrano. Vorrei poter cancellare tanti anni di dolore causati al popolo italiano a causa di leggi inique e folli. Vorrei poter dimenticare tutti questi anni, in cui ci hanno ingannato e nascosto tante verità. Vorrei potere dimenticare che la nostra carta costituzionale è stata scritta da uomini come Giulio Andreotti e Palmiro Togliatti, due personaggi che sono stati, e restano la negazione della democrazia, della chiarezza, della legalità, dell’etica, della morale. Per i pochi anni che mi restano ancora da vivere, vorrei potere riscrivere una Costituzione fondata sulla sacralità e sulla dignità della persona in cui ogni individuo sia davvero espressione di un paese libero e giusto. Per i pochi anni che mi restano ancora da vivere, vorrei davvero che lo Stato riprendesse in mano tutto il suo potere e la sua ricchezza per ridistribuirla equamente a tutti i cittadini, con grande solidarietà ma senza privilegi di parte e senza inganni. Vorrei cancellare tutte le ingiustizie, tutte le leggi che hanno protetto criminali e ladri di Stato. Vorrei cancellare tutti casi di malasanità. Vorrei poter dimenticare tutti gli inganni che ci sono piombati addosso da una classe politica corrotta. Uomini che hanno scritto le leggi, che sono entrati in Parlamento per lasciarlo solo dopo la morte. Vorrei poter vivere gli ultimi anni della mia vita lasciando come eredità ai nostri figli ed ai nostri nipoti un’Italia libera, in cui la legalità non sia un optional.
Vorrei realizzare questo sogno prima che la stanchezza prevalga completamente. Forse non ce ne siamo ancora accorti completamente, ma il cambiamento è già in atto. Affido questo mio sogno nelle mani di Gaetano Ferrieri, in sciopero della fame dal 4 giugno 2011, che ha iniziato la sua e la nostra lotta contro la casta. Vorrei poter vivere gli ultimi anni in una Italia davvero libera, dove la legalità, la solidarietà, la previdenza, la dignità, ed i valori della patria, della famiglia non siano un optional.

LEGGI SBAGLIATE E INGIUSTIZIE ACQUISITE !

I privilegi se non sono estesi a tutti i cittadini devono essere rifiutati, ad iniziare dal presidente della Repubblica per finire all’ultimo dei consiglieri comunali. Non possono essere scritte ed approvate leggi che favoriscano qualcuno; chi le scrive e le approva uccide la democrazia. Le pensioni devono garantire una vita dignitosa a tutti, eventuali differenze devono essere contenute entro un limite di decenza. Bisogna smetterla di nascondersi dietro una legge sbagliata e bisogna smetterla di parlare di diritti acquisiti. Per nessuno può esserci il diritto di andare in pensione a 30 anni, o a 50. Per nessuno può esserci il diritto di avere una pensione pagata dallo Stato, quindi da noi tutti, che sia 50, 70, o cento volte superiore alla pensione di un operaio che abbia lavorato onestamente per tutta la vita. Dobbiamo cancellare da subito le leggi ingiuste e ridurre drasticamente i parlamentari e i loro stipendi, che mortificano una intera nazione. Ma lo sapete o no, che il Quirinale (Presidente della Repubblica) costa quattro volte di più che Buckingham Palace ? Allora ci si chiede perché abbiamo cacciato il re? Ma lo sapete, o no, che lo stipendio di un parlamentare tedesco è di 5.500 euro contro i 25.000 euro dei nostri politici ? Ma lo sapete, o no, che in Germania la pensione più alta è di 1.600 euro ? Nessuno può vivere da parassita sulle spalle della gente e lo Stato deve garantire equità e dignità per tutti. Nel 1992, l’allora Capo di Stato Francesco Cossiga disse: Questo Parlamento onnipotente è formato in buona parte da "privati cittadini" che votano leggi senza dover rispondere del loro operato al corpo elettorale. "Siamo l' unico paese a predicare l'onnipotenza parlamentare". Sbagliato. Anzi, sbagliatissimo: "Si afferma che solo il Parlamento é l' unico organo veramente democratico, che gli altri, in fondo, sono un po' fascisti, anche la Magistratura. In realtà, però, l' onnipotenza del Parlamento é la negazione della democrazia". Art. 3 della Costituzione: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. 

né destra, nè sinistra ma democrazia diretta

Basta con tutti i cialtroni politici, che nella loro delirante onnipotenza pensano di essere al di sopra della legge e non danno nessun resoconto del loro operato al popolo sovrano. Costruiamo la nuova Repubblica: né destra, né sinistra ma Democrazia diretta. 
                                    
Sulla canzone di De Gregori: Viva l'Italia vengono mostrati solo alcuni dei più grandi parassiti d'Italia. I veri parassiti d'Italia sono: Bankitalia, l'Inps, Equitalia, i politici, i sindacalisti, Indap, le associazioni rubasoldi. Ormai nessuno crede più alla favoletta degli evasori fiscali, che ci viene raccontata da politici ed esattori delle tasse. I primi a rubare sono proprio loro, che si nascondono dietro leggi ingiuste e criminali. La nostra classe dirigente è corrotta ed i politici nella loro delirante onnipotenza pensano di essere al di sopra della legge. Questi signori che ci stanno affamando dalla fine della seconda guerra mondiale finiranno per pagare. L'Inps nato come ente previdenziale è finito per diventare una associazione di lucro, infatti possiede il 49% del capitale di Equitalia ed insieme all'Inail il 5,67% del Capitale di Bankitalia. Queste cose sono vere storture che stanno impoverendo gli Italiani. Finiremo però per riprenderci l'Italia e costoro pagheranno per i loro crimini. Viva l'Italia.