domenica 6 novembre 2011

né destra, né sinistra ma "Democrazia Diretta" per la nuova Repubblica

Palazzo Montecitorio/Roma: sede del parlamento Italiano
La  Democrazia Diretta  è la forma di governo più vicina alle esigenze dei cittadini; Più vicini quindi alla politica comunale, regionale e nazionale affinché possano esercitare la loro sovranità.  Con questa nuova forma di amministrare la cosa pubblica i cittadini  non sono soltanto elettori che delegano il proprio potere politico ai rappresentanti,  ma sono anche legislatori aventi il diritto, costituzionalmente garantito, di proporre e votare direttamente le leggi ordinarie e la costituzione attraverso diversi istituti di consultazione popolare e diverse forme di partecipazione popolare. La democrazia diretta è stata la prima forma di un governo democratico, essendosi affermata nel V secolo a.C. ad Atene, con essa non  si è più schiavi dei partiti e delle loro ideologie fasulle, che propagandano solo menzogne e falsità storiche, e adottano un tipo di politica piena di compromessi e ricatti. Con la democrazia diretta potremmo finalmente scrivere una vera e trasparente Costituzione  fondata sulla sacralità e sulla dignità della persona in cui ogni individuo sia davvero espressione di un paese libero e giusto. Il popolo deve essere realmente sovrano  affinché tutto il  potere e la ricchezza dello Stato vengano ridistribuiti equamente a tutti i cittadini, con grande solidarietà ma senza privilegi di parte e senza inganni. Attualmente solo con la democrazia diretta potremmo cancellare tutti casi di malasanità e poter dimenticare tutti gli inganni che ci sono piombati addosso da una classe politica corrotta, serva dei partiti e di molteplici compromessi e ricatti. La democrazia diretta ci servirà anche per lasciare come eredità ai nostri figli e ai nostri nipoti un’Italia libera, in cui la legalità non sia più un optional. 
La democrazia diretta non è un sogno; No, non è un’utopia, ma resta l’unica via per dimenticare 65 anni di repubblica, 65 anni di terrorismo e di menzogne storiche, 65 anni in cui siamo stati governati da parlamentari, che nella loro delirante onnipotenza hanno sempre pensato di essere al di sopra della legge, e che non hanno mai dato nessun resoconto del loro misero operato al popolo sovrano. 65 anni di Repubblica, 65 anni di emigrazione. 65 anni di sfruttamento ed ingiustizie, di inganni e di menzogne. 65 anni di intrallazzi mafiosi, di brigate rosse e di tangenti. 65 anni di Repubblica per assistere impotenti che tutto il potere politico ed economico della nostra nazione è in mano ad ottantenni e a novantenni. 65 anni di Repubblica per avere una televisione demente e programmi per cerebrolesi. E’ ora di dire BASTA.  Fuori i cialtroni, i ladri, i corrotti, i parlamentari inutili e lontani dai problemi della gente da Montecitorio. Né destra, né sinistra ma "Democrazia Diretta". "Ladri, predatori, concussori, corruttori, sofisticatori, truffatori, esportatori di valuta, ricattatori, evasori fiscali, ladri di pensioni immeritate, legislatori di infami leggi ad personam, famiglie di assassini, complici di esecutori di strage!" Dobbiamo cacciarli tutti da Montecitorio, dal nostro Parlamento e costruire la nuova Repubblica. Né destra, né sinistra ma Democrazia diretta.                                              brosal

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