sabato 26 gennaio 2013

Il Porcellum: la truffa elettorale. L'anticostituzionalità della legge n. 270 del 21 dicembre 2005: la porcata fatta da Roberto Calderoli

Il Porcellum è una legge elettorale anticostituzionale perché toglie la sovranità al Popolo. I cittadini non sono in grado di scegliere i candidati, perché con le liste bloccate decidono solo i capi-partito. Ora non possiamo scegliere chi votare ma solo cosa votare. Questioni essenziali di democrazia, non c’entra la destra o la sinistra. 

 La legge n. 270 del 21 dicembre 2005 è la legge che ha modificato il sistema elettorale italiano delineando la disciplina attualmente in vigore. È stata formulata principalmente dall'allora Ministro per le Riforme Roberto Calderoli, che in un'intervista televisiva la definì «una porcata». Proprio per questo venne denominata porcellum dal politologo Giovanni Sartori. Sostituì le leggi 276 e 277 del 1993 (cosiddetto Mattarellum), introducendo un sistema radicalmente differente.
Roberto Calderoli, principale autore della legge.
Il nostro intero sistema democratico, basato sull'inganno e sulla truffa legalizzata. Tutte le nostre leggi, scritte e approvate da un parlamento, composto da politici che pensano di essere proprietari dello Stato, mentre dovrebbero esserne solo i servitori, che vivono al di sopra delle leggi e non danno nessun resoconto del loro misero e squallido operato al popolo sovrano. Il Porcellum, questa vergognosa legge elettorale, pone dei dubbi finanche sul senso della democrazia, per la carenza di rappresentatività di chi viene nominato (e non eletto) con le liste bloccate, non scelto attraverso l'espressione della preferenza dal cittadino-elettore, spesso calato dall'alto dalle segreterie e, in qualche caso, sinanco dopo aver cambiato casacca un'ora prima della presentazione delle liste. Certo, una legge elettorale non cambia un Paese, non rivoluziona un sistema politico che è da cambiare soprattutto per altre vie. Migliora però il rapporto tra cittadino ed eletto, restituisce un legame vero tra il territorio, la gente e le Istituzioni, favorisce la governabilità del Paese. La politica deve recuperare credibilità. Gli stessi partiti politici, ormai in mano a ladri di professione, che non rappresentano più nessuno e vivono solo per difendere i loro sporchi interessi finanziari. L'intera informazione, che viola perennemente l'art.21 della nostra carta costituzionale, e che continua arrogantemente a darci la mistificazione della verità. Io metto in discussione i sindacati, che nel nostro paese intrecciano patti perversi con i poteri forti, a danno dei lavoratori, che dovrebbero rappresentare.
Le Istituzioni sono diventate i Notai dello Sfascio. Prendono atto, registrano, evidenziano. Lo Stato si inabissa, ma con piena consapevolezza dei Grandi Burocrati. I cittadini, come le stelle, stanno a guardare. (salvatore brosal)

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