sabato 30 maggio 2015

La lettera di Léon Degrelle al Papa Giovanni Paolo II dal suo esilio in Spagna, 20 maggio 1979

estratto dalla lettera originale

dall'esilio a Sua Santità, Papa Giovanni Paolo II, Città del Vaticano

Santo Padre, sono Léon Degrelle, il capo del Rexisme belga prima della seconda guerra mondiale e il Comandante dei Volontari belgi del Fronte Orientale, combattente in seno alla 28 ° divisione armata SS " Vallonia " durante la stessa guerra. Questo non è certamente agli occhi di tutti una raccomandazione. Ma io sono un cattolico come Voi e credo, quindi, di aver il permesso di scriverVi come un fratello nella fede. Ecco si tratta, come la stampa annuncia, del vostro prossimo viaggio in Polonia tra il 2 e il 12 giugno del 1979, di andare a concelebrare la Messa con tutti i Vescovi polacchi nell'ex campo di concentramento di Auschwitz. Trovo, vi dico subito, molto edificante pregare per i morti chiunque essi siano, ovunque esso sia, anche di fronte ai nuovi forni crematori fiammeggianti, ai mattoni refrattari immacolati. Ma mi sento preoccupato comunque. Voi siete polacco. Questa appartenenza riappare costantemente, ed è umano, nel vostro comportamento pontificio. (...)

Léon Joseph Marie Ignace Degrelle alias José León Ramírez Reina 
Se vi impressionano molto fortemente vecchi sentimenti di patriota, di chi partecipò da vicino, nella sua gioventù a un duro conflitto bellico, voi potreste essere tentato, divenuto Papa, prendere parte alle lotte temporali che la storia non ha ancora risolto. (...)

Temo soprattutto che le vostre preghiere, e anche semplicemente la vostra sola presenza qui (ad Auschwitz), vengano immediatamente deviate dal loro significato profondo, e servire da schermo per propagandisti senza scrupoli che le usano per riavviare immediatamente sotto la vostra copertura, campagne di odio a base di contro-verità che avvelenano tutto il caso di Auschwitz, dopo oltre un quarto di secolo. (...)
Voi siete stato, Beatissimo Padre, un resistente durante la seconda guerra mondiale. Alcuni sostengono che siete stato internato ad Auschwitz: come molti altri ne siete uscito, dal momento che siete Papa, un Papa che, ovviamente, non sente troppo il gas Zyklon B!
Santità, avendo vissuto in quei luoghi, dovreste sapere che le gasazioni di massa di milioni di persone non hanno avuto mai luogo. Come testimone sul campo avete mai visto personalmente che questi massacri di massa, propagandati da gruppi settari, siano stati mai eseguiti? (...)
Per il resto, Santo Padre, proprio perché si parla di una formale determinazione di genocidio, non esiste nessun documento ufficiale che abbia dato prova in questi 30 anni di quello che finora ci è stato raccontato sullo sterminio di milioni di ebrei. Ed ancora oggi si continua a parlare di fantomatiche camere a gas. È insensato immaginare, soprattutto di rivendicare, che avrebbero potuto essere gasati ad Auschwitz, 24.000 persone al giorno, in gruppi di 3000 ogni volta. (...)

E poi tutti i particolari: 21 ore di attesa prima di smuovere il primo cadavere e poi estrarre tutti i denti dalle mascelle dei cadaveri, quelli d'oro, quelli piombati come se fossero diamanti nascosti. (…)
24.000 gasati giornalmente al Cyclon B, che rappresentano 48.000 mascelle da svuotare, più di 760.000 denti da controllare giornalmente, se ci teniamo ai 6 milioni di ebrei morti. Parlando solo delle estrazioni, esse avrebbero assorbito ben 1875 giorni di lavoro dell'intera squadra. E poi tagliare i capelli ed esaminare ancora gli ani dei cadaveri, prima di essere passati nei forni, per vedere se nascondessero gioielli o diamanti. Potete, Santo Padre immaginare una cosa simile?

Léon Degrelle durante il secondo conflitto mondiale
Santo Padre, i potenti abusano cento volte del loro potere. Molte persone hanno perduto la testa, non uno specialmente, ma tutti. Accanto milioni di cuori puri e disinteressati che hanno offerto la loro giovinezza a un ideale, la Germania ha avuto come tutti gli altri, la sua quota di esseri detestabili colpevoli di violenza inaccettabile. Ma quale paese non ha avuto la sua? La Francia della Rivoluzione francese non ha inventato il Terrore, la ghigliottina e gli annegamenti nella Loira? E la Gran Bretagna con i suoi orrori, i suoi bombardamenti su città libere come Copenhagen, i suoi campi di concentramento di Transvaal, dove furono trucidati donne e bambini in una miseria indicibile?

 Karol Jozéf Wojtyla, alias Giovanni Paolo II
Homo homini lupus (l'uomo lupo dell'uomo), dicono i settari. Homo homini frater (l'uomo, fratello dell'uomo), dice il cristiano, che non è ipocrita. Siamo tutti fratelli, il deportato soffre dietro il filo spinato, il soldato sparuto sul suo mitra. Noi tutti che siamo sopravvissuti al 1945, Voi il perseguitato divenuto papa, io il guerriero divenuto perseguitato e milioni di persone che hanno vissuto in un modo come l'altro, l'immensa tragedia della seconda guerra mondiale, col nostro ideale, i nostri 10 Léon Degrelle slanci, le nostre debolezze, i nostri errori, noi dobbiamo perdonare, noi dobbiamo amare. La vita non ha altro senso. Dio non ha altro senso. Quindi in sostanza che importa il resto. Il giorno in cui celebrerete la vostra messa ad Auschwitz, nonostante le crisi spirituali, che possono comportare le prese di posizione di un papa nel dibattito storico non chiuso, e malgrado i fanatici dell'odio, che senza indugio, sfrutteranno la spettacolarità del vostro gesto, unirò, dal fondo del mio esilio lontano, il mio fervore al vostro. Santo Padre, filialmente vostro Léon Degrelle

Lettera completa in francese di Léon Degrelle al Papa: 

Lettre à Jean-Paul II, par Léon Degrelle - le pape connaissait la vérité

En exil, le 20 Mai 1979. 
A SA SAINTETÉ LE PAPE JEAN-PAUL II  Cité du Vatican. 

Très Saint Père, Je suis Léon Degrelle, le Chef du Rexisme belge avant la Seconde Guerre Mondiale, et, durant celle-ci, le Commandeur des Volontaires belges du Front de l'Est, luttant au sein de la 28ème Division des Waffen S.S. «Wallonie». Ceci n'est certainement pas aux yeux de tous une recommandation. Mais je suis catholique comme vous et me crois, de ce fait, autorisé à vous écrire, comme à un frère dans la foi. Voilà de quoi il s'agit: la presse annonce que lors de votre prochain voyage en Pologne, entre le 2 et le 12 Juin 1979, vous allez concélébrer la Messe avec tous les Évêques polonais à l'ancien camp de concentration d'Auschwitz. Je trouve, je vous le dis tout de suite, très édifiant qu'on prie pour les morts quelqu'ils soient, et où que ce soit, même devant des fours crématoires flambants neufs, aux briques réfractaires immaculées. Mais j'éprouve des appréhensions tout de même. Vous êtes Polonais. Cette appartenance réapparaît sans cesse, et c'est humain, dans votre comportement pontifical. Si vous impressionnaient trop fortement d'anciens ressentiments de patriote qui participa de tout près, dans sa jeunesse, à un dur conflit belliqueux, vous pourriez être tenté de prendre parti, devenu Pape, dans des bagarres tempo[4]relles que l'Histoire n'a pas encore suffisamment décantées. 
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martedì 26 maggio 2015

la verità storica imposta per legge è Menzogna - tributo a Robert Faurisson - le sedicenti “camere a gas”



Karol Wojtyla, chi era davvero? 

Il pensiero totalitario imposto per legge aggredisce i fatti, trasforma la menzogna in verità.
Robert Faurisson afferma:
Le sedicenti “camere a gas” e il presunto “genocidio nazista” degli Ebrei formano una sola e propria menzogna storica, che ha permesso una gigantesca truffa politico-finanziaria, di cui i principali beneficiari sono lo Stato d'Israele e il sionismo internazionale, e di cui le principali vittime sono il Popolo tedesco, ma non i loro dirigenti, e l'intero Popolo palestinese.
Perché volete impedirci su scala planetaria di fare ricerche storiche o dubitare delle vostre verità?
Perché fate condannare dai vostri tribunali i revisionisti e tutti i ricercatori storici?
Perché i vostri continui appelli per far chiudere siti Internet di Revisionisti?
E perché avete mostrato sempre la vostra totale soddisfazione alle vili e violente aggressioni fisiche ai Revisionisti, come ad esempio l'aggressione al saggista francese Robert Faurisson?
Per le sue ricerche storiche e per le sue affermazioni sulle sedicenti camere a gas lo storico negazionista francese Robert Faurisson è stato aggredito più volte da commandi della comunità ebraica. Io sono una persona libera a cui piace ascoltare entrambe le campane su tutto quello che concerne argomenti controversi di Storia. Volerci imporre la vostra verità per legge, come se fosse un dogma è una pretesa assurda e vergognosa. Quando la verità ci viene imposta per legge, dall'alto, allora è certo che si tratta solo di una vile menzogna. Se non credo alla vostra verità, ma alla verità di qualche altro, allora sono un negazionista, e come negazionista delle vostre affermazioni storiche mi aspetta la galera. Se tutto quello che finora ci avete raccontato è vero, allora lasciate che ci siano persone che possano finalmente aprire gli archivi storici e analizzare in modo critico i fatti...
che ci sia finalmente un dibattito serio basato scientificamente e storicamente sulla ricerca della verità. Come potete impedirci per legge di leggere quello che vogliamo. Tutti gli uomini hanno diritto di esprimere il loro pensiero, di leggere quello che vogliono, di vivere liberamente e senza condizionamenti assurdi. Se a voi non piace quello che i revisionisti scrivono e raccontano, voi non avete nessun diritto di impedirglielo. Criticateli pure, presentate le vostre argomentazioni ma smettetela con la vostra censura, perché la verità, quando sarà conosciuta da tutti, sarà uno tsunami che annienterà tutte le menzogne.

Ho sempre creduto a quello che la “Storia ufficiale” ci ha presentato come verità. Fino a qualche anno fa ho creduto allo sterminio di 6 milioni di persone appartenenti al popolo ebraico tramite gasazioni. Adesso dopo aver letto e studiato fino in fondo tutte le argomentazioni del professore Robert Faurisson ho iniziato ad avere i miei dubbi e a non credere più a quello che finora Voi ci avete raccontato.
Nei suoi testi Faurisson sostiene che:
1. non sarebbe mai esistito un piano preordinato di sterminio fisico degli ebrei, bensì un progetto per una loro emigrazione fuori dell'Europa, e che l'eccidio di 6 milioni di persone non è mai avvenuto.
2. Le camere a gas nei campi di sterminio tedeschi non sono mai esistite.
3. l'intera storia dell'Olocausto sarebbe un'enorme invenzione della propaganda alleata a favore dello stato d'Israele.


Nel 1978, R. Faurisson pubblicò un lungo articolo nel quale affermò che il Diario di Anna Frank in realtà è un falso
Nel 1978, Robert Faurisson pubblicò un lungo articolo nel quale affermò che il Diario di Anna Frank in realtà fosse un falso, prodotto artificiosamente dal padre di Anna, Otto Frank. Faurisson diede alla veridicità del diario un taglio scientifico mai prima così approfondito, causando molte polemiche. In un'intervista del 5 febbraio 2008 Faurisson ha dichiarato di essere giunto alla fine della sua carriera di storico, a causa della sua vecchiaia e ritiene oramai concluso il suo compito, ossia di aver vinto la polemica scientifica contro i suoi avversari.
In un messaggio del 5 giugno 2013 il professore Faurisson parla anche della sedicente camera a gas dello Struthof e dei suoi presunti 86 gasati, invitando a finirla con questa storia assurda.

Léon Degrelle, fondatore del Rexismo, movimento nazionalista belga
di ispirazione cattolica
20 maggio 1979 Léon Degrelle, esiliato in Spagna, scrive una lettera a Giovanni Paolo II.
Sono Leon Degrelle, il capo del Rexisme belga e Comandante dei Volontari belgi del fronte Orientale, combattente nella 28 Divisione dell'Armata SS "Vallonia". Sono un cattolico come voi e credo, quindi, essere autorizzato a scrivervi come un fratello nella fede.

Voi siete stato, Beatissimo Padre, un resistente durante la seconda guerra mondiale. Alcuni sostengono che siete stato internato ad Auschwitz: come molti altri, ne siete uscito, dal momento che siete Papa, un Papa, che, ovviamente, non sente troppo il gas Zyklon B! Santità, avendo vissuto in quei luoghi, dovreste sapere che le gasazioni di massa di milioni di persone non hanno avuto mai luogo. Come testimone sul campo avete mai visto personalmente che questi massacri di massa, propagandati da gruppi settari, siano stati mai eseguiti?

Karol Jozef Wojtyla - Giovanni Paolo II
Per il resto, Santo Padre, proprio perché si parla di una formale determinazione di genocidio, non esiste nessun documento ufficiale che abbia dato prova in questi 30 anni di quello che finora ci è stato raccontato sullo sterminio di milioni di ebrei. Ed ancora oggi si continua a parlare di fantomatiche camere a gas. È insensato immaginare, soprattutto di rivendicare, che avrebbero potuto essere gasati ad Auschwitz, 24.000 persone al giorno, in gruppi di 3000 ogni volta. Senza la verità, Santo Padre, tutto crolla. Léon Degrelle 

(salvatore brosal)



mercoledì 20 maggio 2015

S. Brosal: Io vi accuso davanti a Dio e davanti alla Storia

                                                         Lo sterminio programmato di una nazione, di un continente

Io vi accuso di fronte a Dio e di fronte alla Storia per aver distrutto il mio Popolo. Vi accuso per avere mandato i miei nonni, i miei padri, a combattere guerre dietro il vostro tricolore massonico che gronda sangue dal 1861. Vi accuso davanti a Dio e davanti alla Storia per avere mandato al massacro, nella prima guerra mondiale, e poi nella seconda, e nelle vostre false, ipocrite missioni di pace tutti i figli della mia terra. Vi accuso davanti a Dio e davanti alla Storia per avere tolto a me, ai miei padri e ai miei nonni, una vita tranquilla e serena. Ci avete strappato agli affetti della famiglia e degli amici, privandoci del lavoro e costringendoci ad una emigrazione forzata. Vi accuso davanti a Dio e davanti alla Storia per i vostri progetti folli, ingiusti, deliranti, criminali e disumani. Vi accuso davanti a Dio e davanti alla Storia per le stragi che avete progrannato, commesso e che continuate a programmare. Vi accuso per i disordini che create, per le menzogne che diffondete, per farci accettare, tramite le vostre infami leggi, le vostre follie. Vi accuso per le vostre mistificazioni, per i vostri ordini professionali che servono solo al vostro putrido sistema per controllare meglio il popolo. Vi accuso davanti a Dio e davanti alla Storia per la vostra burocrazia, che paralizza la società, gli uomini di buona volontà ed impedisce di lavorare e di produrre seriamente.

Salvatore Brosal: io vi accuso di fronte a Dio e di fronte alla Storia
State togliendo il futuro anche ai nostri figli dopo aver distrutto la nostra Storia, tutto il nostro passato, il nostro amatissimo paese. State avvelenando la terra, inquinando l'acqua e l'aria. Vi accuso davanti a Dio e davanti alla Storia per le vostre follie. Portate da sempre distruzione e morte. State distruggendo la nostra razza, state consegnando i nostri figli nelle mani di sporchi pedofili. State distruggendo il nostro credo, le nostre tradizioni, la nostra lingua. La vostra programmata emigrazione di massa è pura follia e voi siete dei dementi.
Salvatore Brosal



“Non abbiamo bisogno di chissà quali grandi cose o chissa quali grandi uomini. Abbiamo bisogno di più gente onesta” - Benedetto Croce

lunedì 11 maggio 2015

11 maggio 1860: inizia lo sterminio del Popolo Duosiciliano

Genocidio del Popolo Duosiciliano: non furono risparmiati
neppure i bambini
11 Maggio 1860 – Mille avanzi di galera sbarcarono a Marsala.
Non erano mille, erano 702. Violenti malfamati, protetti militarmente dagli Inglesi e finanziati dalla massoneria mondiale ebraica, che ancora oggi finanzia terroristi, tagliatori di teste e cannibali dell'Isis e di Al Qaeda!
Quegli avventurieri di allora avevano a capo un Criminale di nome Giuseppe Garibaldi, ladro di cavalli, a cui avevano mozzato le orecchie in Argentina perché beccato in flagranza di reato.
Un'orda barbarica, dunque, scese dal Piemonte. "Parlavano una strana lingua e bestemmiavano in continuazione! Donne stuprate, uomini e bambini uccisi e trucidati! Interi paesi bruciati e rasi al suolo!
Ogni ricchezza venne saccheggiata..." i crimini commessi da detta legione straniera dei massonici ebraici rothschildiani avventurieri provenienti dal Piemonte, dalla Lombardia, ma anche dall'Inghilterra, Francia, Ungheria, Polonia, Stati Uniti, Canada e perfino Turchia, contro il popolo meridionale, sono INENARRABILI: e furono talmente EFFERATI che ancora oggi vengono taciuti.
Altro che fratelli d'Itaglia!... Fisicamente e moralmente non siamo nemmeno parenti alla lontana con simili canaglie. Quante menzogne, quanti massacri... e quanto sangue e quante lacrime hanno versato i nostri padri, le nostre madri ed i nostri antenati, e quante ne stiamo ancora versando ancora oggi per questa "Italia" falsa, bugiarda e criminale, che è completamente all'opposto della vera nostra Italia.
Tu che conosci la verità sei pregato di divulgarla, e di farla conoscere a tutti. Cerca le verità sepolte e riportale alla luce e falle rivivere nella mente e nel cuore tuo e di tutti i tuoi cari. Divulgale a chi le ignora. Il Regno delle due Sicilie era il terzo Stato più ricco ed avanzato al mondo.
L'Unità massonica ebraica rothschildiana d'Italia distrusse la vera e migliore Italianità ed il buon rapporto fra tutti gli stessi Italiani di buona volontà.
Prima dell'Unità da noi ci si cibava di Bellezza fra arte e cultura in quei palazzi, che erano i più belli d'Europa.
Francesco II di Borbone profetizzò che non ci sarebbero rimasti neanche gli occhi per piangere. 
Infatti è e sarà così con questa maledetta falsa Unità, da ora e per le generazioni a venire.
Il Regno delle Due Sicilie e la Serenissima Repubblica di Venezia, distrutti nel 1861, insieme alla Sardegna. La Dalmazia e l'Istria distrutte alla fine del secondo conflitto mondiale, l'italianissima Corsica data in pasto alla ferocia degli aguzzini massonici ebraici rothschildiani francesi, Briga e Tenda e la Contea di Nizza cedute alla stessa Francia. L'isola di Malta assoggettata alla massoneria ebraica inglese. Tutto ciò dimostra che la classe dirigente massonica, ebraica rothschildiana, in Italia, come in Inghilterra, come in Francia e come in tutto il resto del mondo, allora come adesso e come sempre, ha seminato, semina e seminerà solo morte e desolazione. Fece, fa e farà sempre versare tanto sangue innocente per i suoi lerci e criminali interessi.
A suo tempo, l'Invasione armata distruttrice, la conquista militare violenta e lo sfruttamento coloniale e schiavistico portarono al disastro ed allo sterminio la buona parte del Popolo Duosiciliano:
Infatti, su quasi 7,5 milioni di abitanti di allora:
- Dal 1860 al 1875, quasi 50.000 giovani e forti, la meglio gioventù del Sud, militari del Regio Esercito del Regno delle Due Scicilie, furono sterminati non soltanto sui campi di battaglia, ma ancor più numerosi nei feroci campi di concentramento e sterminio come Fenestrelle, e tantissimi altri situati per lo più in Piemonte, ma sparsi anche per tutto il resto d'Italia!
- Inoltre, dal 1860 al 1980, nel giro di 20 anni, con la guerra al brigantaggio furono massacrati, passandoli per le armi e carcerandoli brutalmente più di 100.000 civili.
Complessivamente furono sterminate 1,2 milioni di persone, a causa di fame, freddo, malattie e persecuzioni causate soprattutto con:
La legge marziale, che spesso veniva proclamata per intere regioni, impediva alla gente di uscire anche solo per procurarsi da vivere e, o recarsi al lavoro fuori paese o anche solo fuori casa.
- La legge Pica, tirannica e sanguinaria, istigava ad uccidere anche per semplici sospetti, contadini, pastori, vecchi, donne e bambini, impedendo loro di recarsi liberamente a procurarsi da vivere lavorando nelle campagne o sulle montagne. Non si poteva più andare fuori casa portando armi, anche insignificanti, come coltelli da cucina per tagliare il pane, falci, tridenti ed altri arnesi simili da lavoro. Era vietato perfino portare con sé anche cibo. Chi veniva sorpreso con vivande al seguito, veniva fucilato senza processo, col pretesto che detto cibo fosse per i briganti. I boscaioli, ad esempio, non potevano usare neanche l'ascia per i loro soliti lavori
- La coscrizione militare obbligatoria aveva sottratto, al sostentamento delle famiglie, i giovani che erano indispensabili per i lavori di ogni genere nei campi e nelle officine, costringendoli a 5 e 10 anni di ferma nelle caserme, tenendoli semincarcerati o impegnati sul terreno nella barbara guerra senza fine contro i propri conterranei che si erano dati al brigantaggio. Tanti e tanti giovani del Sud furono fatti morire a decine di migliaia nelle varie guerre  irredentiste, imperialiste e coloniali in Italia e dappertutto nel resto del mondo.
- La criminale ed affamatrice "tassa sul macinato" aveva portato i prezzi delle granaglie e delle altre derrate alimentari più popolari, come il pane, a livelli proibitivi per la popolazione sempre più artificiosamente impoverita e ridotta in miseria ed alla fame vera e propria.
- Tutto l'oro e l'argento del Banco di Stato di Napoli e del Banco di Stato di Sicilia, per un valore di circa 450 milioni di ducati, fu confiscato, razziato senza rimborso, portato ed utilizzato solo per gli interessi dei boss massoni ebrei rothschildiani nel triangolo industriale di Torino, Milano-Genova, creato "ex novo" nel nord Italia, dove prima non c'era assolutamente nessunissima attività economica industriale avanzata
- Le industrie di stato minerarie, estrattive, siderurgiche e militari di Mongiana, Ferdinandea e Bivongi, le industrie di stato meccaniche e ferroviarie di Pietrarsa, i cantieri navali statali di Castellammare di Stabia, furono chiuse, smontate, rubate, razziate, portate via per essere rimontate più a Nord, specie a Terni, La Spezia, Genova, Torino, Milano, Brescia e Bergamo sempre nell'interesse dei pochissimi che se ne erano impossessati con la prepotenza e l'inganno.
- I beni della chiesa che ammontavano allora a circa due terzi di tutti i beni immobili del paese, furono confiscati e svenduti ad una borghesia avida e senza scrupoli, che a differenza della chiesa stessa che si accontentava al massimo di piccole decime, sfruttava invece i contadini ed i pastori fino al midollo, senza neanche dar loro la possibilità di avere di che mangiare per sé e per la propria famiglia.
- La maggior parte del popolo, che lavorava la terra, da proprietario divenne colono e schiavo, proletarizzato dal nuovo dittatoriale Stato, che si chiamava Regno d'Italia, ma che era, ed è ancora adesso, il principale nemico del Popolo Italiano, in particolare del Popolo dell'Italia del Sud.
- In sostanza di fronte a tanta miseria, a tante morti, a tante persecuzioni ed odiose angherie, la scelta che il nuovo e tirannico Stato massonico ebraico rothschildiano, in accordo criminale con la massoneria ebraica rothschildiana globale, diede al Popolo Duosiciliano solo questa scelta: "Brigante!... o... Emigrante!"... per cui...
- Dal 1860 fino al 1875 andarono via dalla nostra terra 4 milioni di persone.


- Dal 1860 fino al 1914 ne andarono via 18 milioni.

- Dal 1860 fino ai nostri giorni ne sono andate via 36 milioni, e stanno continuando ad essere costrette, da politiche volutamente antipopolari, ad emigrare ancora adesso a centinaia di migliaia ogni anno. Si tenga presente che la popolazione meridionale attuale ammonta a 35 milioni in Italia, di cui una parte notevole vive anche al nord. In conclusione, questa particolare Unità d'Italia, voluta nell'esclusivo e fazioso interesse di una classe dirigente massonica, ebraica, rothschildiana, criminale, usuraia, estorsiva, razzista, assassina e nemica del Popolo Italiano in generale e del Popolo Italiano Meridionale in particolare, è stata un vero e proprio crimine contro l'umanità, tale e quale come l'attuale Unione Europea che, guarda caso, viene portata avanti a presente proprio dalle stesse identiche forze massoniche, ebraiche rothschildiane del 1860 e di quasi tutti i periodi successivi che arrivano fino ai nostri giorni, con gli stessi metodi diabolici e le stesse caratteristiche criminali di ieri, di oggi e di sempre.

La lotta contro l'attuale dittatura e tirannia antipopolare massonica ebraica rothschildiana che adesso si spaccia per "europea", tale quale come una volta si spacciava per "italiana", è in realtà una lotta contro lo stesso nemico principale di sempre dei nostri antenati e di tutti i popoli d'Europa e del mondo intero, ad eccezione, ovviamente, dell'unico e solo "divino popolo eletto" del satanico Rothschild!
Vi è quindi un'importantissima ed essenziale continuità di identità culturale, sociale, etnica e storica tra la classe dirigente che oppresse e sterminò i nostri padri ed i nostri antenati dal 1860 in poi e quella classe dirigente attuale, contro cui dobbiamo fare i conti ancora adesso proprio noi, perché anche a presente, essa di nuovo vuole opprimere e sterminare non solo noi stessi ma anche i nostri figli, nipoti e pronipoti per tenere il mondo tutto per sé e per la propria "divina eletta progenie".
Questa cognizione, allora, della lotta senza tregua, che si è svolta e si svolge e si svolgerà sempre di generazione in generazione tra noi ed i nostri tradizionali talmudici e diabolici nemici principali di sempre, deve spingerci ad essere più preparati idealmente e materialmente per potere resistere e contrattaccare in maniera più adeguata contro il nemico principale di sempre, senza più commettere le ingenuità e gli errori dei nostri pur amatissimi padri ed antenati, onde potere finalmente vincere e ribaltare positivamente e completamente una volta per tutte, o per lo meno per un bel pezzo, la nostra situazione e quella del nostro popolo nel suo complesso.
(salvatore brosal - duccio mallamaci)
Angelina Romano, nata il 5 novembre 1853, morta fucilata il 3 gennaio del 1862 a Castellamare del Golfo, perché accusata di brigantaggio. Vittima innocente della repressione sabauda. Questo è quanto risulta dall'archivio storico militare. Questo e tanto altro ancora la "storia ufficiale" non ha mai raccontato. Angelina era una bambina siciliana, che camminava scalza per le vie del suo paese. Aveva un faccino bello e pulito. La sua vita fu interrotta perché così vollero i predoni di quell'orda barbarica, che scese dal Piemonte per devastare, massacrare, violentare, rapinare, distruggere...  







La bella Michelina De Cesare fu stuprata, seviziata, violentata dai piemontesi il 30 agosto 1868. Fu tanto impavida quanto bella, con il suo formidabile intuito riuscì più volte a prevenire attacchi ed imboscate dei piemontesi. Il 30 agosto 1868 la banda del Guerra fu massacrata e Michelina ne seguì la stessa sorte. Il suo corpo fu spogliato ed esposto nella piazza del paese suscitando ire, risentimenti e scandalo. Dopo la sconfitta della squadra di cui faceva parte, Michelina De Cesare fu catturata dai piemontesi e sottoposta a tortura. Morta a causa delle atroci sevizie subite, fu spogliata ed esposta nella piazza del paese come monito alle popolazioni “liberate”. Ma l’effetto sulla gente inorridita dall’efferata vendetta fu opposto a quanto sperato dalle truppe d’occupazione: infatti l’accaduto generò nuovi risentimenti che rivitalizzarono l’affievolita reazione armata antiunitaria. Michelina De Cesare nacque a Caspoli, frazione del comune di Mignano, il 28 ottobre 1841.  



Ninco Nanco, all'anagrafe Giuseppe Nicola Summa, nacque ad Avigliano 12 aprile 1833, fu ammazzato a tradimento dai piemontesi a Frusci il 13 marzo 1864. Dopo essere stato ammazzato fu anche sadicamente fotografato.  





Le reali Ferriere ed Officine di Mongiana (Calabria) furono distrutte dal nuovo Stato unitario - Regno d'Italia - nel 1881. - Le industrie di stato minerarie, estrattive, siderurgiche e militari di Mongiana, Ferdinandea e Bivongi, le industrie di stato meccaniche e ferroviarie di Pietrarsa, i cantieri navali statali di Castellammare di Stabia, furono chiuse, smontate, rubate, razziate, portate via per essere rimontate più a Nord, specie a Terni, La Spezia, Genova, Torino, Milano, Brescia e Bergamo sempre nell'interesse dei pochissimi che se ne erano impossessati con la prepotenza e l'inganno.

sabato 2 maggio 2015

Black Block: menzogne del regime e violenza rothschildiana - strategia del nuovo ordine mondiale

MA CHI CI CREDE ALLE SOLITE MENZOGNE DEI MEDIA DEL REGIME ??? 
Milano, 1 maggio 2015 


Primo Maggio: Scene di guerriglia nel capoluogo lombardo. Un centinaio di Black Block ha lanciato pietre e bottiglie in corso Magenta contro le forze dell'ordine. Lanciate molotov e bombe carta. Diverse le auto date alle fiamme. Ovvero la solita agitata e confusa ma vistosa messa in scena e la solita coreografica rappresentazione di “terribile violenza”! Ma, ormai smaliziati da tante fregature, ci sorge legittimo il solito dubbio!… Per caso quel particolare gruppo di “autentici” "Black Block" fa parte del medesimo sistema criminale, a cui appartiene lo stesso Renzi?... 

Milano, 1 maggio 2015, i Black Block in azione 
Eh sì!... Non ci va proprio di cadere nel solito “errore” in cui questi criminali, tramite "i loro media" vogliono indurci. Ormai si sa che molti, o per lo meno alcuni di quei "Black Blocks", sono ben conosciuti e foraggiati dal solito regime del medesimo potere che ha messo " Matteuccio Renzi" a capo del suo usuale governo di comodo.
Certi cosiddetti e sedicenti "Black Block", visto il tipo di imprese caotiche di cui si rendono protagonisti, devastando e colpendo indiscriminatamente e soprattutto i beni della gente comune: auto, negozi, e le stesse persone, etc., senza minimamente intaccare neanche un po' i potenti che occupano abusivamente le istituzioni di questo fradicio Stato, rafforzano il potere ed il credito del Nuovo Ordine Mondiale della tirannica famiglia Rothschild. Ragionando pacatamente sui fatti possiamo quindi ben dire, senza timore di cadere in errore che costoro, in particolare, sono: 
- proprio come i soliti servizi segreti e come la solita criminalità organizzata, e che essi sono del tutto oggettivamente complementari alle solite cosiddette e sedicenti forze dell'ordine dello Stato rothschildiano. Infatti alcuni di essi sono ignoranti in maniera incredibile al punto tale che spesso non sanno quel che fanno a favore del sistema tirannico, che opprime la stragrande parte dell'umanità...
-alcuni altri sono solo i soliti utili idioti che spesso non capiscono affatto quel che fanno. - alcuni di essi, i più criminali e i più pericolosi, sono invece in totale malafede, perché spesso sanno e capiscono benissimo quel che fanno in danno del Popolo, ma lo fanno apposta, proprio perché sono coscientemente al totale servizio del sistema tirannico rothschildiano. In sostanza, noi crediamo, che la violenza sia comunque un aspetto imprescindibile della realtà e dunque che sia una cosa che in certi casi è anche estremamente importante e perfino necessaria, giusta ed inevitabile; ma che, appunto perché essa sia anche giusta, deve essere monopolizzata ed usata, razionalmente ed a ragion veduta, solo dal Popolo e solo a favore del Popolo.
La violenza gratuita che viene mostrata esibita e sbattuta in faccia dalla stampa di regime in modo esagerato, ed anche ridicolo e grottesco, è invece una componente strategica del potere occulto che altro non fa che un servizio a favore di Rothschild, il più grande tiranno ed affamatore di popoli su questo nostro pianeta. Ogni volta però questi black block riescono a farla franca...

 I Black Block si dileguano e i loro vestiti vengono lasciati a terra
Caschi neri, giacconi neri e pantaloni neri gettati a terra: così i black block sono riusciti a cambiarsi d'abito e a far perdere le tracce. La domanda è d'obbligo: una scena simile è frutto di fatti veraci o è più prosaicamente la recita preorganizzata di una delle solite contorte messe in scena del regime per ingannare il popolo bue? A Milano ad esempio: in via D’Arezzo, a pochi passi dalla centralissima piazza Pagano, mentre le forze dell'ordine avanzano tra le macchine bruciate, a terra è un cimitero di caschi neri, giacconi neri e pantaloni neri... che testimoniano come i black block siano riusciti a cambiarsi d'abito velocemente e a far perdere le tracce. Mistero mediatico, o la solita presa per il naso del regime contro il Popolo italiano? 

(s. brosal - d. mallamaci)